Liberiamo l’ARIA a Casalecchio di Reno? Che sia la volta buona?
Diminuzione del traffico auto/moto/camion? il PAR Piamo Aria
Regionale!
Interramento Ferrovia?!
Dalle notizie che apprendiamo dal mensile Casalecchio News,
e dalle cronache dei quotidiani bolognesi, mi sono posto alcuni interrogativi,
ma nel contempo son contento che finalmente siano state prese da parte del
Sindaco e dalla Giunta, importanti misure per diversi limiti e il divieto di
circolazione stradale in vari giorni e fasce orarie, di auto e veicoli a
motore, come previsto dal PAIR 2020, Piano Aria Regionale.
Le sintetizzo con le prime lettere dell’alfabeto:
Zona traffico limitato durante gli eventi di spettacoli a
Unipol Arena, una nuova e protettiva ZTL che difende i residenti della zona da
occupazione dei loro spazi condominiali e pubblici, con un accumularsi di grave
inquinamento derivante dagli scappamenti delle auto degli spettatori, in una
zona di Casalecchio che vede abitazioni a ridosso di supermercati e la
mega-arena,
b) Vero e proprio PIANO ARIA a Casalecchio?!
Limitazioni al traffico auto/moto/camion privato per il
periodo Dicembre 2017 – Marzo 2018. Sono previsti utili limiti su due livelli:
1°) sforamenti per 4 giornate consecutive e il 2°) livello
sforamenti consecutivi di 10 gg dei veicoli a motore, per tutto il territorio
stradale di Casalecchio.
Questo piano ARIA da una parte è POSITIVO per i controlli
ARPA e soprattutto il DIVIETO di SOSTA CON MOTORE ACCESO per tutti i veicoli:
per acquistare il giornale, per far spesa, per il rosso ai semafori, per
aspettare un passeggero, suppongo siano questi i casi previsti.
Mentre il Piano è NEGATIVO per quei veicoli a motore che
POSSONO CIRCOLARE (benissimo gli ibridi ed elettici) per i genitori che fanno
avanti e indietro per accompagnare gli alunni a scuola. Molto male consentire
la circolazione di veicoli a METANO e GPL in quanto fortemente velenosi, che
emanano: monossido di carbonio, polveri PM1 finissime.
Una deroga colpevole che ANNULLA il Piano Area, dato che
tutti i veicoli con il motore acceso, davanti a tutte le scuole, sono una delle
principali fonti di inquinamento, non solo a Casalecchio.
Lì davanti agli ingressi scolastici si avvelena l’aria, la
stessa l’aria anche arriva dentro le aule e le palestre delle scuole di
Casalecchio di Reno.
Un Piano Aria che si morde la coda, mentre si dovrebbe
educare genitori e alunni a utilizzare mezzi alternativi per entrare e uscire
da scuola: a piedi, autobus pubblici elettrici, biciclette, pedibus. Modi
diversi esistono per casa-scuola-casa ed anche casa-lavoro-casa, basta volerlo
e organizzarsi, osservo che è essenziale un approccio culturale della
popolazione al problema.
Considero che Regione e Comuni dovrebbero essere più
coraggiosi e radicali, per porsi veramente l’obiettivo di una aria più pulita.
Poi l’ultima notizia, diciamo positiva, ma forse un po’
vecchia da 60 anni se ne parla, che abbiamo letto già tante volte
INTERRAMENTO DELLA FERROVIA BO-PORRETTA dalla stazione di
Casalecchio, su via Marconi attraverso un grande investimento della Rete Ferroviaria
Italia di ben 110 milioni, Mentre positivamente sono già stati stanziati 160 ml
per l’interramento attiguo della Porrettana, quella sì sarà un’occasione buona
per migliorare l’aria e avere mene auto che passano a cielo aperto per
Casalecchio?
Che sia la volta buona? Intanto dopo gli annunci, le parole,
quello che accadrà nei prossimi anni non lo sappiamo, sì sì diciamolo, si
prevede per la fine del 2019, ma senz’altro forse per il 2020, l’apertura dei
cantieri.
Intanto passa il tempo, tutta la regione Emilia-Romagna è
rossa, non politicamente, ma fotografata agli ultravioletti dall’alto è rossa
di veleni, che respiriamo tutti i giorni, veleni che derivano dai nostri
veicoli e dai nostri impianti condominiali e industriali, penso che questo
mondo sia da rifare, da organizzarlo in altro modo, per la nostra salute e
un’aria pulita.
Intanto quello che possiamo chiedere che si faccia il
monitoraggio dell’inquinamento e delle sue componenti velenose anche a
Casalecchio attraverso gli strumenti ARPAE, e sarebbe giusto aderire alla
campagna ARIA / PESA indetta da una rete di persone dei comitati e associazioni
bolognesi che con un piccolo rilevatore da 20 euro, stanno iniziando a
collocarne 200 tra Bologna e Provincia sulle finestre delle loro abitazioni,
per un mese, per un vero rilevamento delle quantità che anche noi respiriamo.
Forse tra qualche mese, diciamo in Aprile 2018 saremo
stupiti dei risultati.
Claudio Corticelli, di LEGAMBIENTE
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