Sulla Strada Romana FLAMINIA MILITARE RIPRENDONO LE ESCURSIONI
Anche
per quest'anno, con l'arrivo della bella stagione, ripartono gli
incontri con la storia, alla riscoperta dell'antica Strada Romana
FLAMINIA MILITARE, escursioni promosse dal Circolo LEGAMBIENTE
SettaSamoggiaReno.
Dopo
tre incontri, nelle date del 5 e 18 maggio e del 5 giugno, durante i
quali alcuni volontari hanno partecipato alla pulizia annuale dei
suoi basolati, la Strada Romana del 187 a.C., ben 22 secoli orsono, è
pronta ad accogliere i nuovi escursionisti.
Le
due visite che quest'anno vi propone il circolo di LEGAMBIENTE
saranno nelle seguenti date:
10
LUGLIO 2016:
Dalle
9,00 alle 13,00, una piacevole passeggiata alla scoperta dei basolati
romani di Monte
Bastione
e dei resti dei forni per la calce del sito di Piana
degli Ossi.
Il
ritrovò
sarà alle 8,30
al
quadrivio di Pian di Balestra
(a 50m dalla chiesa) all'inizio di via del Bastione. Per chi
preferisse partire con noi da
Bologna
il ritrovo
sarà alle 7,40
al parcheggio della Certosa di Bologna.
7
AGOSTO 2016:
Dalle
9,00 alle 13,00, una passeggiata leggermente più impegnativa per
visitare i siti di Monte
Poggiaccio
e Poggio
Castelluccio
là dove l'importante strada valicava gli Appennini dal Passo della
Futa, prima delle moderne strade asfaltate.
Il
ritrovò
sarà alle 8,30
al Passo
della Futa presso il parcheggio retrostante il Cimitero Germanico.
Per chi preferisse partire con noi da
Bologna
il ritrovo
sarà alle 7,30
al parcheggio della Certosa di Bologna.
Le
escursioni proposte da LEGAMBIENTE, ormai giunte al loro terzo anno,
sono alla portata di tutti, su percorsi ben segnalati dal CAI, e
tenute da guide esperte che sapranno raccontare la storia della
strada romana dalla sua fondazione al suo declino.
Queste
passeggiate sono delle occasioni interessanti e piacevoli per
visitare e “toccare con mano” i basolati romani e camminare nel
mare verde del nostro Appennino.
La
Flaminia Militare è un prezioso ritrovamento di età repubblicana ed
un raro esempio di strada romana transappenninica (metteva in
comunicazione Bologna con Arezzo valicando gli appennini), rimasta
immutata nel tempo e sepolta nel sottobosco fino al secolo scorso.
Nel1979
i suoi scopritori, Cesare Agostini e Franco Santi, iniziarono la loro
avventura per riportarne alla luce i basolati e ad ora, dopo più di
trent'anni di scavi appassionati, ne hanno scoperto quasi 24 km
divisi nei 7 siti visitabili.
Qualora
si volesse partecipare, LEGAMBIENTE consiglia di vestirsi con abiti
comodi e scarpe adatte al trekking.
Per
informazioni: Andrea Morello - 3382918341
Salve, leggo che "Le escursioni proposte da LEGAMBIENTE, ormai giunte al loro terzo anno, sono alla portata di tutti, su percorsi ben segnalati dal CAI, e tenute da guide esperte".
RispondiEliminaEssendo aperte anche ai non soci non vedo però l'indicazione obbligatoria delle relative Guide Ambientali Escursionistiche con nome e numero di iscrizione agli elenchi provinciali ai sensi della Legge Regionale 4/2000